L'Osteopatia è una Medicina Complementare basata su una conoscenza precisa della fisiologia e anatomia del corpo umano. Riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'Osteopatia è individuata dallo Stato Italiano nell’ambito delle Professioni Sanitarie. [Art. 7 della Legge 11 gennaio 2018 n.3]
Le fondamenta Osteopatiche
Le origini dell'Osteopatia risalgono al fondatore americano, Andrew Taylor Still M.D. (1828 - 1917). L'Osteopatia costituisce attualmente una pratica che rientra nelle cosiddette medicine complementari, compresa dunque all'interno dell'approccio "multidisciplinare" suggerito da numerosi studi scientifici. In questo modo, i vari specialisti collaborano per ottenere un risultato comune: la salute del paziente. L'Osteopatia è quella pratica manuale che consiste in una conoscenza precisa, esaustiva e verificabile della struttura e delle funzioni della macchina umana dal punto di vista anatomico, fisiologico e psicologico oltre che della chimica e della fisica dei suoi elementi noti. Affiancandosi anche ai rimedi di stimolazione esterna artificiale o farmacologica propri della medicina tradizionale, l’Osteopatia, in accordo con i suoi stessi principi meccanici e metabolici, cura l’individuo e non la malattia attraverso l’esclusivo approccio manuale.
Principi dell'Osteopatia I principi chiave dell’approccio osteopatico sono essenzialmente tre:
Il corpo è un’unità. In qualità di essere umano ognuno di noi è una espressione di unità di corpo, mente e spirito. La persona è regolata, coordinata e integrata attraverso le funzioni interdipendenti dei sistemi anatomici, fisiologici e psicosociali. L’ Osteopata integra questi aspetti al fine di valutare e curare il paziente. Applicato clinicamente, questo concetto suggerisce che quando un componente è sottoposto a tensione o è alterato nella sua mobilità e funzione, anche gli altri attraverso connessioni anatomo-fisiologiche vengono colpiti reagendo di conseguenza. E’ in virtù di questo aspetto che un danno o uno squilibrio in un distretto potrebbe causare disturbi in altre sedi. Infatti, non di rado, la causa dell’algia si trova altrove rispetto all’area dove il paziente lamenta dolore.
Il ruolo dell’arteria è supremo. Questo principio racchiude in sé i fondamenti base dell’osteopatia: concetto di regolazione e mantenimento dell’omeostasi, circolazione arteriosa-venosa e linfatica corrette.
Interdipendenza complessa di struttura e funzione. La malattia è il risultato di anomalie anatomiche a cui fa seguito una perdita dell’armonia fisiologica.
L’Osteopatia, tuttavia, non si contrappone alla medicina tradizionale e alternativa, anzi, viene sempre più considerata ed indicata dai diversi medici specialisti negli approcci multidisciplinari per la cura dei pazienti.
Come si svolge una visita Osteopatica
La seduta osteopatica, tramite un’accurata raccolta anamnestica e un accurato esame obiettivo osteopatico (indagine postulare e biomeccanica), basato su una fine palpazione, ha come principale scopo l’obiettivo di capire quale tessuto sia responsabile del dolore ma soprattutto quale sia la disfunzione che ne è causa primaria. Ecco quindi che l’Osteopatia non va alla ricerca del sintomo, bensì della causa. Una volta effettuato l’esame posturale ed identificata la causa del disturbo, il trattamento osteopatico vede l'Osteopata agire attraverso l'utilizzo esclusivo di tecniche manuali integrate, rivolte a differenti sistemi, quali muscolo-scheletrico, viscerale e cranio-sacrale, così da risolvere la disfunzione ed aiutare il corpo ad applicare i meccanismi di autoguarigione ed autoregolazione.
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